
Lo scopo di questa ricerca era di determinare la dimensione del pene nella flaccidità e nell’erezione degli uomini italiani.
Tra gennaio 2019 e gennaio 2020 hanno partecipato alla ricerca un totale di 4.685 maschi residenti in Italia che erano stati visitati presso le unità operative italiane di urologia.
Ad ogni paziente è stato mostrato come misurare il proprio pene in flaccidità ed erezione, dalla base inferiore alla punta distale del pene (lunghezza e circonferenza eretta).
La lunghezza media (SD) del pene flaccido era 9,47 (2,69), la circonferenza media (SD) del pene flaccido era 9,59 (3,08) e la lunghezza media (SD) del pene eretto era 16,78 (2,55) e la media (SD) del pene eretto la circonferenza era 12,03 (3,82).
L’altezza è stata collegata con la lunghezza del pene flaccido ( = 0,04; valore p =.01), la lunghezza del pene eretto ( = 0,05; valore p.01) e la circonferenza del pene eretto ( = 0,06; valore p.01) nel lineare analisi di regressione.
La lunghezza del pene in flaccidità ed erezione, così come la circonferenza in erezione, sono legate all’altezza. L’aumento di peso riduce la lunghezza del pene flaccido, mentre un aumento del BMI diminuisce la lunghezza del pene eretto.
LA PRIMA INTRODUZIONE
Le dimensioni del pene, insieme alla lunghezza, stanno diventando più importanti nella popolazione maschile e il numero di pazienti che richiedono un esame andrologico è in aumento (Mondaini et al., 2002; Singal & Jain, 2016).
Le dimensioni del pene sono state a lungo collegate a una maggiore forza sessuale, virilità e vitalità nei maschi (Shalaby et al., 2015; Veale, Miles, Read, Troglia, Carmona, et al., 2015), nonché all’autostima di un uomo (Veale, Miles, Read, Troglia, Carmona, et al., 2015).
La dimensione del pene, d’altra parte, è vietata nella nostra cultura e la maggior parte delle misurazioni vengono eseguite soggettivamente per il confronto con colleghi o conoscenti. Di conseguenza, determinare la normalità è difficile e dipende dalla cultura, dall’etnia e dal metodo di misurazione utilizzato.
Parco et al. in precedenza ha mostrato che il rapporto della quarta cifra, la lunghezza del pene flaccido e l’età della circoncisione erano tutti fattori predittivi significativi della lunghezza del pene erettile (Park et al., 2016). Inoltre, secondo un sondaggio di oltre 52.000 persone, l’85% delle donne era soddisfatta delle dimensioni del pene del proprio partner. Solo il 55% dei maschi, invece, si accontentava delle dimensioni del proprio pene (Lever et al., 2006).
Di conseguenza, sembra che i maschi tendano a sottovalutare la propria statura e siano più preoccupati per la propria taglia rispetto alle donne. La vera dimensione del pene ha attirato a lungo l’attenzione delle persone, in particolare quando si tratta di ingrandimento del pene (Azab et al., 2021; Zhang et al., 2019).
L’obiettivo di questa ricerca era misurare le dimensioni del pene degli uomini in uno studio in cui era probabile che gli uomini fossero motivati a fornire informazioni accurate sulle dimensioni del loro pene. L’obiettivo di questa ricerca era di determinare la dimensione del pene nei maschi italiani a riposo e durante l’erezione. Un obiettivo secondario era esaminare le disparità nella dimensione del pene nelle principali macroregioni italiane: Nord, Centro, Sud e Isole. Nello stesso gruppo, un obiettivo secondario era esaminare il legame tra i diametri del pene ei parametri somatometrici.
2 MATERIALI E PROCEDURE
La ricerca, svolta presso l’Ospedale Careggi di Firenze tra gennaio 2019 e gennaio 2020, ha coinvolto un totale di 4.685 maschi provenienti dall’Italia che erano stati visitati in unità operative di urologia italiane. Durante le consultazioni andrologiche, abbiamo arruolato pazienti dell’ambulatorio. Sono stati esclusi la disfunzione erettile, la recente chirurgia pelvica, il sospetto ipogonadismo, la malattia del pene o la deformità nei pazienti di età inferiore ai 15 anni. Come affermato in precedenza, sono stati utilizzati ulteriori criteri di esclusione (Sanches et al., 2018). I dati di base sono stati ottenuti da ciascun paziente ammesso allo studio: i maschi hanno compilato questionari demografici (età, altezza, peso e altezza, abitudine al fumo, residenza e orientamento sessuale). Dalla base inferiore alla punta distale del pene, a ciascun paziente sono state fornite istruzioni precise e illustrate su come misurare il proprio pene (lunghezza e circonferenza eretta) in flaccidità ed erezione. La maggior parte dei maschi ha preso le misure del pene da sola, utilizzando la stimolazione manuale per raggiungere l’erezione. Tutte le misurazioni sono state eseguite in un ambiente controllato (una stanza climatizzata con temperature comprese tra 23 e 25°C). Con i pazienti in piedi, è stato utilizzato un righello con segni millimetrici per misurare la lunghezza del pene lungo il dorso del pene.
La lunghezza del pene è stata misurata dal vertice della pelle pubo-peneale, che deprime il grasso pubico, all’estremità del glande, con il righello contro la sezione dorsale del pene, e la circonferenza è stata misurata nel punto medio dell’asta del pene in flaccidità ed erezione (Suppl. Figura S1). Sono state registrate le età di tutti i partecipanti. Il loro BMI (peso in chilogrammi diviso per l’altezza in metri quadrati) è stato determinato dopo che la loro altezza e il loro peso sono stati misurati e registrati.
La ricerca è stata condotta in conformità con la Dichiarazione di Helsinki per la sperimentazione umana e ogni paziente ha completato un permesso informato su modulo.
2.1 Statistica analitica
Le variabili continue sono state confrontate utilizzando il test t indipendente di Student o il test U di Mann-Whitney, a seconda che avessero una distribuzione normale o non normale (la normalità della distribuzione delle variabili è stata verificata utilizzando il test di Kolmogorov-Smirnov). Il test del chi quadrato è stato utilizzato per valutare le variabili categoriali. I ricercatori hanno utilizzato la regressione lineare per vedere se l’altezza avesse qualcosa a che fare con la lunghezza e la circonferenza del pene. SPSS versione 17 (Pacchetto statistico per le scienze sociali, SPSS Inc., 2008) è stato utilizzato per condurre tutte le analisi statistiche. Versione 17.0 di SPSS Statistics per Windows (SPSS Inc., Chicago, IL). Il test del rango firmato di Wilcoxon è stato utilizzato per tutti i confronti statistici ed è stata utilizzata una soglia di significatività di p.05 per rivelare le differenze tra i gruppi.
3 RISULTATI
La tabella 1 mostra le caratteristiche di base della popolazione. L’età media era di 19 (6,2) anni, l’altezza media era di 177,9 (10,96) cm, il peso medio era di 72,74 (26,3) kg e l’IMC medio era di 23,29 (9,68) kg/m2. I pazienti fumatori rappresentavano 1.582 (33,8%) del totale, mentre i non fumatori rappresentavano 3.103. (66,2 per cento). 2.208 pazienti (47,1%) provenivano dal nord Italia, 907 pazienti (19,4%) dal centro del Paese e 1.570 pazienti (33,5%) dal sud e isole del Paese. Abbiamo esaminato l’orientamento sessuale e abbiamo scoperto che 11 (0,2%) dei pazienti erano asessuali, 4.067 (87,1%) erano eterosessuali, 165 (3,5%) erano omosessuali, 416 (8,9%) erano bisessuali e 11 (0,2%) erano pansessuali (0,2 percento). La lunghezza media (SD) del pene flaccido era 9,47 (2,69), la circonferenza media (SD) del pene flaccido era 9,59 (3,08) e la lunghezza media (SD) del pene eretto era 16,78 (2,55) e la media (SD) del pene eretto la circonferenza era di 12,03 cm (3,82). Le tabelle 2-4 indicano le caratteristiche di base della popolazione nel nord, nel centro, nel sud e nelle isole. Fatta eccezione per la lunghezza del pene flaccido (p.01), la media delle dimensioni del pene stratificata per posizione geografica non ha rivelato differenze statisticamente significative (Figura 1). Le tabelle supplementari S1–S4 forniscono le distribuzioni percentuali per posizione geografica, suddivise in pazienti al di sopra e al di sotto della mediana in termini di dimensioni del pene (Figure 2, 3).
Secondo i nostri risultati, il 48,2% degli uomini al nord aveva una lunghezza del pene flaccido superiore alla media nazionale, rispetto al 19,7% degli uomini al centro e al 32,1% degli uomini del sud Italia e isole (p.01). Invece, non abbiamo trovato significatività statistica a seconda della regione geografica per le altre dimensioni del pene. Inoltre, abbiamo creato tabelle di emergenza per lo studio di pazienti che fumano e hanno una dimensione media del pene. Rispetto al 62,8% dei pazienti non fumatori, il 60,5% dei pazienti fumatori aveva una lunghezza mediana del pene flaccida superiore alla media. Queste statistiche, tuttavia, non sono statisticamente significative (p-value .08). Rispetto al 54,9% dei pazienti non fumatori, solo il 48,3% dei pazienti fumatori aveva una circonferenza del pene flaccida mediana superiore alla media (valore p.05). Inoltre, rispetto al 50,8% dei pazienti non fumatori, il 61,9% dei pazienti fumatori aveva una circonferenza del pene eretto mediana sopra la mediana (p.01). Inoltre, il 48,0% dei pazienti fumatori aveva una circonferenza del pene eretto maggiore della mediana, rispetto al 56,4% dei pazienti non fumatori (p.01) (Tabelle Supplementari S5–S8 e Figure 4 e 5).

Giuliano Fresoni
Dopo estenuanti ricerche sull’argomento prostata, penso di avere un’idea chiara in merito a cosa funziona e cosa non funziona per risolvere i problemi associati – in questo sito web il mio obbiettivo è quello di condividere informazioni utili, esperienza ed opinioni per aiutare gli uomini in difficoltà.