Pene Orso antico: lunghezza, foto e dimensioni


Gli scienziati non hanno alcun filmato di orsi antichi che fanno sesso, ma le ossa fossili del pene potrebbero rivelare tutto.

In Spagna, i ricercatori hanno studiato una collezione di ossa del pene di una specie di orso estinto.

La ricerca ha scoperto che questa antica specie, soprannominata Indarctos arctoides, aveva un osso del pene molto enorme rispetto agli orsi di oggi, indicando che aveva sessioni sessuali poco frequenti ma di lunga durata. Le femmine potrebbero aver valutato i loro partner in base alle dimensioni del pene.

Un osso del pene, propriamente noto come bacula, non è presente negli uomini moderni, ma si trova in molti altri animali, compresi scimpanzé e gorilla. Un osso del pene aiuta gli animali a mantenere il loro pene stabilmente eretto durante il rapporto, mentre gli esseri umani si affidano alla pressione sanguigna per stringere il loro organo sessuale.

Le ossa del pene non sono comuni nel record fossile, ma i ricercatori ne hanno scoperte cinque nel Bacino di Madrid in Spagna che appartenevano a Indarctos arctoides, un enorme orso preistorico. Durante il tardo Miocene (circa 12 milioni a 5 milioni di anni fa), l’orso abitava in Europa, e il maschio della specie avrebbe pesato circa 584 libbre (265 chilogrammi), paragonabile all’orso bruno europeo.

La sua bacula era lunga in media 9,1 pollici (23,3 cm), sostanzialmente più lunga delle ossa del pene di orsi molto più grandi. Gli orsi polari maschi, gli orsi più grandi del mondo, pesano in media 1.100 libbre (500 chilogrammi), ma il loro osso del pene è lungo solo circa 7,3 pollici (18,6 cm), secondo lo studio.

La lunghezza dell’osso del pene potrebbe rivelare informazioni non solo sul comportamento sessuale di Indarctos arctoides, ma anche sulle abitudini ecologiche della specie e sul sistema di accoppiamento.

I ricercatori ritengono che l’orso abbia avuto meno rapporti sessuali ma di maggiore durata rispetto ad altri animali, in base alle dimensioni del baculum. Secondo i ricercatori, un baculum lungo potrebbe aver fornito un supporto fisico durante l’accoppiamento, permettendo al canale riproduttivo della femmina di rimanere aperto e nella posizione migliore per la fecondazione durante questi rari incontri.

Secondo i ricercatori, Indarctos arctoides potrebbe aver avuto gamme individuali relativamente estese e potenzialmente una densità di popolazione ridotta, con conseguente riduzione delle interazioni sessuali.

Il maschio di Indarctos arctoides sarebbe stato significativamente più grande della femmina, secondo il record fossile. Le specie di orsi con sostanziali differenze di sesso avevano ossa del pene più corte e sistemi di accoppiamento in cui i maschi prendono numerosi partner e combattono attivamente per le femmine, secondo lo studio precedente. Il fatto che Indarctos arctoides avesse una lunga bacula dimostra che era una caratteristica scelta sessualmente impiegata dalle femmine per giudicare la qualità del compagno.

Giuliano Fresoni

Dopo estenuanti ricerche sull’argomento prostata, penso di avere un’idea chiara in merito a cosa funziona e cosa non funziona per risolvere i problemi associati – in questo sito web il mio obbiettivo è quello di condividere informazioni utili, esperienza ed opinioni per aiutare gli uomini in difficoltà.

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