
Sappiamo tutti che la prostatite è particolarmente diffusa tra gli uomini di una certa età, tuttavia non di rado colpisce anche i giovani.
I giovani tuttavia ignorano l’esistenza della prostatite giovanile e, nonostante si manifesti, è spesso diagnosticata in fase avanzata, e a quel punto possono crearsi complicazioni anche di non lieve entità.
L’opinione comune è pensare che le infezioni alla prostata colpiscano esclusivamente persone in età avanzata e questa è una credenza pericolosa, perché questa patologia può manifestarsi anche tra i giovani e non solo in casi rari.
Le abitudini di vita oggi sono molto diverse rispetto a qualche anno fa, i giovani conducono una vita più sedentaria, trascorrono tante ore davanti al pc, giocando, studiando o lavorando; guidano moto e auto e spesso non conducono una regolare attività fisica.
Si tratta di tutta una serie di abitudini moderne che hanno fatto si che la prostatite giovanile incrementasse il suo manifestarsi, aumentando il rischio di infezioni anche tra questi individui.
Riconoscere i sintomi di un’infezione alla prostata in giovane età
Non appena si verifica un’infezione alla prostata in età giovanile, è fondamentale intervenire quanto prima, onde evitare aggravamenti della malattia, prima tra tutte, la cronicizzazione della stessa.
Nel momento in cui si ritiene che il sintomo non sia grave e dunque venga trascurato, si corre il rischio di una degenerazione dell’intero processo genito-urinario che potrebbe indurre a disagi piuttosto ardui da curare in modo definitivo.


Tra i problemi che potrebbero nascere dopo aver trascurato un’infezione alla prostata, potrebbe esserci anche la perdita del desiderio sessuale, disturbi legati alla minzione e non ultima la sterilità maschile.
I segni tipici della presenza della prostatite giovanile sono momenti di dolore acuto all’altezza dell’inguine e nell’area inferiore dell’addome; la percezione di non riuscire mai a vuotare del tutto la vescica, il bisogno di urinare frequentemente e quando lo si fa, di provare dolenza acuta.
Quando un giovane è affetto da siffatta infezione potrebbe sudare in maniera copiosa, subire un incremento della temperatura corporea senza apparente motivo.
I soggetti affetti potrebbero provare un senso di spossatezza, sonno e stanchezza.
Piacere sessuale e libido diminuiscono drasticamente e potrebbero verificarsi disagi nell’ottenimento dell’erezione e casi di eiaculazione precoce.
Se uno o più dei sintomi elencati dovessero presentarsi, il giovane deve necessariamente rivolgersi al medico curante che gli farà un visita specialistica volta ad escludere la presenza di una prostatite giovanile.
La masturbazione eccessiva potrebbe causare un’infezione alla prostata dei giovane
In alcune fasi d’età giovanile maschile, accade che questi soggetti eccedano con la masturbazione, causando delle secrezioni prostatiche eccessive e quindi provocando un’imminente irritazione della ghiandola, già di per sé delicata.
Abitudini alimentari sbagliate possono causare la prostatite giovanile
Anche molteplici abitudini, soprattutto di tipo alimentare, possono causare un’infiammazione della prostata.
Mangiare cibo spazzatura nei fast-food, molti latticini, cibi raffinati e carni rosse, bere alcool, fumare sigarette e assumere doghe a discapito di un’alimentazione basata su frutta e verdura possono incidere negativamente sulla salute generale dell’organismo e dunque anche su quella della prostata.

I rapporti sessuali a rischio possono causare malattie della prostata
Avere rapporti sessuali non sicuri, cambiare frequentemente partner senza prendere le giuste precauzioni durante il sesso sono fattori che possono causare dannose infezioni prostatiche.
Avere dei rapporti sessuali regolari e quanto meno senza correre inutili rischi, usando un profilattico diminuiscono il rischio di danneggiare questa ghiandola.
Le patologie sessuali sono induttori di potenti cariche batteriche che tendono a diffondersi arrivando sino alla prostata che ne è infettata.
Lo stress può causare prostatiti in giovane età
Quando si vivono fasi di pesante stress emozionale, è possibile che le persone somatizzino tutta la negatività e i turbamenti che non si è in grado di metabolizzare correttamente.
Sono soprattutto i giovani a non essere capaci di far fronte a contingenze particolari della vita e spesso preferiscono tenere tutto dentro se stessi piuttosto che condividere, incrementando gli effetti dannosi che questo tipo di emozioni hanno sull’organismo.
Fenomeni come insicurezze, ansietà, inquietudine, poca autostima e ira sono in grado di trasformarsi in infezioni o infiammazioni della prostata.
Come è possibile curare la malattia alla prostata nei giovani?
Le possibilità che un giovane guarisca da una qualsiasi patologia è sempre superiore rispetto a quelle di un uomo in età avanzata e questo concetto vale anche per la prostatite.
Pertanto è sempre meglio intervenire quanto prima e soprattutto, farlo direttamente con dei rimedi già presenti in natura.
Indubbiamente, è fondamentale scardinare le pessime abitudini di vita e iniziare a fare sport, anche facendo ogni giorno lunghe passeggiate; l’alimentazione deve prevedere l’assunzione di quantità sostanziose di frutta e verdura, di cibi contenenti antiossidanti e flavonoidi, in modo da agevolare la circolazione del sangue e evitare potenziali ristagni.
Occorre procedere anche con l’eliminazione di alcool e cibi tossici.
Le ore di riposo, infine, devono essere rispettate, in modo da donare al corpo il giusto tempo per recuperare e rigenerarsi.

Giuliano Fresoni
Dopo estenuanti ricerche sull’argomento prostata, penso di avere un’idea chiara in merito a cosa funziona e cosa non funziona per risolvere i problemi associati – in questo sito web il mio obbiettivo è quello di condividere informazioni utili, esperienza ed opinioni per aiutare gli uomini in difficoltà.